No no, scherziamo? Nessun errore. Ho votato a sinistra, sono parzialmente delusa, lo ammetto, ma se dovessi votare ora rivoterei di nuovo a sinistra, e senza il minimo indugio.
Per quanto male si possa dire del governo Prodi non si può paragonare minimamente allo sfascio totale del precedente governo: efficientissimo per tutti i 5 anni a varare condoni per i soliti furbi e leggi ad personam a favore del premier (cioè l'uomo più ricco d'Italia) e dei suoi compagni di merende. Il tutto strisciando ai piedi di Bush per pietìre una foto ricordo da mostrare ai gonzi, portando l'Italia in guerra senza alcuna ragione o vantaggio perchè, data la scarsissima credibilità di cui gode Berlusconi in Europa (non lo stima nemmeno Chirac che è di centrodestra) non gli restava altra scelta che la "fedeltà atlantica" (eufemismo per dire "ruffianaggine" verso i neocon americani, cioè quelli che sono così amici dell'italietta berluscona che rapiscono imam egiziani sul suolo italiano come se fosse casa loro e rifiutano di raccontarci come è morto Calipari).
Adesso si ergono a paladini della "classe media", ma la classe media italiana si era già sgretolata dopo soli due anni di governo Berlusconi, iniziato con la decisione di non prendere alcuna misura antiinflattiva in occasione del passaggio all'Euro per compiacere i bottegai (zoccolo duro dell'elettorato forzitaliota) cui era stato promesso l'impossibile in campagna elettorale. Risultato: il cambio 1000 Lire = 1 Euro (cioè prezzi pressochè raddoppiati e consumi a picco, con buona pace di Billè - buono quello! - e dei suoi bottegai), e aumento del divario tra ricchi e poveri (tra cui moltissima ex classe media). Faccio notare che la colpa non è affatto dell'"Euro di Prodi" come ripete il centrodestra (specialmente Tremonti e la Lega) ai boccaloni che ci credono, anche perchè la Lira era già ancorata all'Euro da due anni, ma il disastro c'è stato solo quando si è passati all'euro nel senso di monete e banconote, e a questo punto si può solo dire che chi doveva vigilare (il governo Berlusconi) non ha voluto farlo per compiacere parte del suo elettorato, mandando così a rotoli tutta l'economia e i conti pubblici (meno consumi, meno lavoro, meno guadagni, meno gettito). In Francia per prevenire le speculazioni sui prezzi il governo (di centrodestra ma più serio) ha obbligato i commercianti e la grande distribuzione all'esposizione dei doppi prezzi, Euro e Franco, per molti mesi. E poi ci stupiamo che la manovra economica di Padoa Schioppa sia tipo lacrime-e-sangue? E per forza, date le premesse non potrebbe essere diversamente!
Dispiace constatare che con lo sconquasso finanziario prodotto dal ministro Tremonti e la coalizione da Mastella a Caruso (ma quella che va dal pessimo Calderoli all'ottimo Tabacci è ancora più eterogenea!!!) non è che si possa fare tanto di più. Bisogna accontentarsi della mortadella che ci passa il convento, l'alternativa sinceramente non la vedo.