Grillo non ha mai voluto fare accordi con un crminale come Bersani che ha rubato 20 miliardi di euro al Monte dei Paschi di Siena per poi dargli i soldi dell'IMU!!
Quando Grillo ha teso la mano a Bersani (cioè quando ha proposto l'elezione di Rodotà offrendo in cambio di sostenere un governo a guida PD), io, che credevo in lui, son rimasta sbigottita e l’ho considerato un gran traditore che si era venduto a Bersani. Però la mattina dopo, riflettendo, ho compreso che non gli aveva teso la mano per fargli una carezza, ma per dargli un pugno in faccia! È stata la stessa cosa che ha fatto Berlusconi con Monti a dicembre, e infatti ci son arrivata grazie a quella questione!
A dicembre Berlusconi disse che si sarebbe fatto da parte se Monti avesse accettato di essere il candidato premier di una coalizione di moderati estesa al PDL.
E chi avrebbe votato per il PDL se avesse messo come candidato premier l’uomo delle tasse?! Sarebbe stato un suicidio politico! E Berlusconi mica è scemo! Quindi ho capito che Berlusconi in un modo o nell’altro dovesse per forza esser sicuro che Monti non avrebbe accettato la sua offerta, e che sicuramente lo fosse per un’aspra lite con Monti o comunque per pessimi rapporti tra i due.
Naturalmente la mossa di Berlusconi serviva a togliere a Monti i voti dell’elettorato moderato, magari soprattutto quelli di un particolare tipo di elettorato moderato cattolico-borghese disposto anche a far sacrifici economici per pagar più tasse, ma comunque propenso a votar solo chi si presentava come alternativo alla sinistra, facendo ritenere Monti di sinistra in quanto non accettava l’alleanza con Berlusconi nonostante Berlusconi lo volesse candidato premier.
Grillo con Bersani ha fatto più o meno la stessa cosa!
Grillo sapeva che Bersani non avrebbe accettato un candidato al Colle proposto da lui, non perché non volesse – fosse stato per lui, pur di andare a Palazzo Chigi senza i voti del PDL, avrebbe accettato di mandare al Quirinale anche il primo barbone che passava per strada – ma perché non potesse. Nel PD gli si sarebbero rivoltati contro al grido di: “Se vuoi eleggere Presidente della Repubblica un candidato di Grillo, che ci manda a quel paese dalla mattina alla sera, sei pazzo!” Anche se Bersani avesse insistito, almeno la metà dei parlamentari del PD non l’avrebbe votato, e quindi non sarebbe stato eletto.
Bersani non è riuscito a comprarsi i senatori del MoVimento 5 Stelle (altrimenti l’avrebbe già fatto da parecchie settimane e ora sarebbe Presidente del Consiglio), ma aveva la chiara intenzione di portarli dalla sua parte facendo loro credere che così avrebbero fatto il bene del paese. Voleva far eleggere un Presidente della Repubblica che gli desse l’incarico, per poi presentarsi al Senato cercando i voti mancanti con un patetico discorso fatto ai grillini, invocando il senso di responsabilità, magari facendo alzare il giorno prima lo Spread e facendo cadere la borsa con l’aiuto dei suoi amichetti banchieri, per far leva sul terrorismo mediatico, sperando che ci fosse abbastanza dissenso nelle file del MoVimento 5 Stelle sul no di Grillo da far sì che ottenesse la fiducia. Non so se ci sarebbe riuscito, ma quantomeno avrebbe alimentato i malumori nelle file del MoVimento 5 Stelle.
Con la scelta di Napolitano la strada per il governo del Presidente tra PD, PDL e Scelta Civica è chiaramente segnata, ma, ammettiamo che fosse stato eletto un qualsiasi altro Presidente della Repubblica con un’intesa PD-PDL che però avesse dato a Bersani l’incarico: chi tra i parlamentari grillini se la sarebbe sentita di dar la fiducia a un Bersani colpevole di aver scelto il Presidente della Repubblica insieme a Berlusconi, rifiutando il candidato del MoVimento 5 Stelle Stefano Rodotà, che era addirittura un ex Presidente del PDS? Ma ovviamente con questa trovata, oltre a riunire i suoi, Grillo ha aumentato i consensi dell’elettorato, facendoli nel contempo perdere al PD!!
A parte quanto detto fin qui, se Grillo si fosse veramente voluto vendere a Bersani, perché non avrebbe dovuto farlo prima? Se avesse voluto le poltrone avrebbe potuto averle! Prima di votar per la Boldrini dopo che Grillo ha mantenuto il suo proposito, sia il PD che SEL offrivano la Presidenza della Camera al MoVimento 5 Stelle in cambio della fiducia. E chissà quanti ministeri gli avrebbero offerto! E perché no pure Rodotà Presidente della Repubblica? Grillo avrebbe potuto suggerire a Bersani di dire al PD che era lui (e non Grillo) a volerlo Presidente della Repubblica… quindi…
Beh, un domani potranno pure rivelarsi peggiori degli altri, ma per ora Grillo e Casaleggio per me restano politici seri e onesti, forse i migliori che abbiamo.
Ora aspettiamo che in un anno di governo insieme PD e PDL si autodistruggano, poi potremo vincere le elezioni, mandarli veramente tutti a casa, e liberare una volta per tutte l'Italia dalla feccia che l'ha afflitta da decenni.
Saluti puffosi! Puff, puff!