Domanda:
É giusto che un Italiano che vive all'estero abbia diritto al voto?
stonebreaker76
2006-10-18 13:48:04 UTC
Vivo fuori dall'Italia da 6 anni. Per la prima volta ho votato dalla Bolivia nelle passate elezioni politiche. Sono fra quelli che gliel'hanno messa nel **** a Berlusconi regalando la maggioranza al Senato a Prodi, peró mi chiedo se é giusto che io possa votare decidendo il castigo degli italiani mentre che stranieri che vivono in Italia da anni e subiscono le decisioni del governo non lo possano fare
23 risposte:
2006-10-19 00:22:16 UTC
E' una bella domanda, io ritengo di si perché l'essere fuori dal proprio Paese per lavorare non può far perdere i diritti civili e far sentire un nostro connazionale non più appartenenete alla sua comunità. Diversa è la situazione di chi ha doppia cittadinanza vive stabilmente e definitivamente in un altro Paese e vota anche in un'altra realtà politica economica amministrativa.

Se lo scopo è far sentire un cittadino italiano, nato in Italia ed emigrato per lavoro in una altro Stato, appartenente al suo Paese e il lavoratore decide di mantenere questo legame e questa identità allora va bene mantenergli il diritto di voto individuale anche nel caso della doppia cittadinanza finche è in vita.
trumbe69
2006-10-18 13:57:12 UTC
assolutamente NO perche 1 persona che vive in un altro paese per diversi anni (come nel tuo caso)non puo metterlo nel°°°° a tutti gli italiani residenti in patria
lupogrigio
2006-10-18 14:07:11 UTC
Se un italiano ha mantenuto la doppia cittadinanza,lo ritengo del tutto legittimo oltre che giusto



Ciao
superina79
2006-10-18 13:59:05 UTC
A me sembra giustissimo! Perchè un italiano dovrebbe perdere un diritto così importante solo perchè è all'estero? In tutti i paesi civili è possibile, perchè non dovrebbe esserlo per un Italiano?



Nelle elezioni del 2001 ero per studio all'estero e non ho potuto votare. Gli altri studenti stranieri mi chiedevano per chi avessi votato e ho spiegato loro che non avevo potuto...mi hanno guardato come dicendo: "Sempre la solita Italia". Mi sono vergognata. (Del sistema. Non dell'essere italiana. Sono mega

fiera di esserlo!!!)



Forse non è giusto invece che votino quelli che vivono all'estero, hanno la cittadinanza italiana ma non parlano una parola di italiano né hanno vissuto in Italia. ( per la cronaca i discendenti di italiani nel mondo sono una sessantina di milioni...)



Comunque, nel caso specifico, è triste che Mortadella&Co. abbiano vinto grazie all'ignoranza delle persone che vivono all'estero e che prendono per oro colato tutto quello che i giornali (tutti di una certa parte politica) gli danno da bere.
2006-10-18 13:58:37 UTC
NO non è giusto perchè adesso le conseguenze le stiamo subendo NOI.



(non me ne volere)..
britany74
2006-10-18 13:52:30 UTC
ciao,

scusa non ce l'ho con te, ma credo che non sia giusto che gli italiani all'estero abbiamo il diritto di votare per il paese d'origine per il fatto che essendo all'estero non sono pienamente partecii dell'andamento del governo sia quello esistente che quello entrante, percio' sarebbe meglio che votassero per il governo del

paese in cui vivono.
Stilicone
2006-10-19 03:23:41 UTC
Se un italiano vive all'estero temporaneamente per motivi di lavoro od altro, secondo me è giusto che possa votare.

Se invece si è trasferito stabilmente all'estero (tempo massimo uno o due anni) è qualcosa di profondamente antidemocratico consentirglielo.

Solo un governo demagogico come quello del bas****do Berluscazzo poteva fare una legge così antidemocratica.

Purtroppo l'attuale governo è altrettanto schfoso.
2006-10-18 18:59:09 UTC
Si ciao KIKO
cizio2
2006-10-18 14:03:42 UTC
Non è giusto.

Ma ci pensi che tu paghi le tasse in Bolivia e puoi essere determinante per decidere la MIA aliquota IRPEF ?

Ma perchè ? Te voti, e magari decidi se fare o meno la TAV o il ponte sullo stretto, o se tenere o meno la patente a punti, e poi l'autovelox lo fanno a me. Roba da pazzi.

C'ho un autovelox da contestare, dammi il numero della tua patente che dichiaro che guidavi tu, tanto in Bolivia chi ti viene a cercare ?



p.s. ma com'è la Bolivia ?
2006-10-18 13:55:48 UTC
GRAZIE EH??? TANTO A TE CHE TI FREGA CHE L'ITALIA VA A ROTOLI, SEI IN BOLIVIA!!!!!!

berlusconi tornerà, visto che il tuo premier è un pirla, e la prima cosa che gli chiediamo è di togliere il diritto di voto alla gente fuori dai nostri confini. così noi pensiamo a riparare allo schifo che ci circonda combinato da prodi e da chi l'ha votato e voi fuori dai limiti pensate agli affaracci vostri.
2006-10-18 13:54:41 UTC
non ha nessuna utilità
chatterton
2016-12-27 03:39:38 UTC
ovunque tu ti possa trovare se sei un cittadino italiano hai il diritto di partecipare alla vita anche politica del tuo paese. Trovo quindi giusto che anche loro abbiano il diritto di voto, non concedere questo diritto sarebbe un atto discriminatorio. Il fatto di dover votare anche according to persone che non conoscono li invoglia comunque a prendere conoscenza di quanto sta accadendo nel paese che hanno lasciato, sapere che aria politica tira, ecc. Nel caso tornassero, anche dopo molti anni, sarebbero però coscienti di quello che potrebbero trovare e non rimarrebbero "delusi" dalla nuova realtà.
₪djanma₪ [a man in the maze]
2006-10-18 14:03:02 UTC
ritengo più che altro che abbia poco senso ed ancor meno sia di qualche utilità ai nostri connazionali che vivono permanentemente all'estero. mi sembra perfino stupido spiegarne i motivi.
Manu Fit
2006-10-18 13:56:09 UTC
No!!!Non è giusto affatto!!!!
2006-10-19 02:22:18 UTC
E' una questione di cittadinanza, se hai conservato la cittadinanza italiana puoi votare. Per la stessa ragione occorrono 10 anni per averla da parte di uno straniero (e non 5 anni come vorrebbe qualcuno), per avere il tempo di capire se ha accettato la legge italiana, oppure si rimanda a casa.

La legge è uguale per tutti.
!
2006-10-18 14:35:05 UTC
Il diritto di voto è un diritto costituzionale fondamentale ed inalienabile per tutti i cittadini della Repubblica Italiana! Chi contesta ed impedisce il libero esercizio di tale diritto ad un cittadino italiano, impedisce a quel cittadino italiano di godere pienamente dei suoi diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione ed usurpa la Costituzione della Repubblica Italiana!
2006-10-18 14:19:23 UTC
Siamo i soliti scontenti, incontentabili e

non ci sta mai bene niente.

Il voto dei residenti all'estero esiste in molti altri Paesi stranieri.

A parte chi l'ha deciso, a me non interessa fare polemica,

però se avesse favorito la destra avremmo avuto la sinistra pronta a protestare, se fosse accaduto al contrario avremmo avuto la protesta della destra.

Qualunque fosse stato il risultato politico,

con certezza qualcuno non sarebbe stato contento.

Siamo ridicoli.
gianfranco ajo
2006-10-18 14:14:22 UTC
non penso che sia molto giusto dovrebbero poter votare solo che gli italiani anche se da tempo fuori rientrino stabilmente in italia ciao
nessunNick
2006-10-18 14:04:32 UTC
se erano voti a pro berlusca, andavano bene, in caso contrario no. anche perchè è grazie a berlusca che tu voti.

lo ha preso doppiamente nel c-lo.

io sarei della serie: chi va via perde il posto all'osteria.

ciao
2006-10-18 13:59:58 UTC
secondo me è giusto. dopotutto la persona è sempre italiana no? hai fatto benissimo a votare contro il Berlusca. grazie hai salvato l'Italia!
2006-10-18 14:01:16 UTC
assolutamente giustissimo, specie per quelli che sono costretti ad andarsene!!

L'unica cosa buffa è che senza i voti degli italiani all'estero avrebbe probabilmente rivinto silvio.

bravo complimenti per il voto!!
andrea l
2006-10-18 13:58:11 UTC
secondo me dovrebbero dare un peso minore al voto estero...xo' cmq deve esserci xkè c'è un ambasciata che vigila in tutti i paesi!!!
2006-10-18 14:02:18 UTC
Secondo me non dovrebbero votare. Però ci siete stati utili per cacciare via il Berlusca.



Grazie


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